È stato pubblicato l’atteso decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sulle Comunità energetiche e l’autoconsumo diffuso come previsto dall’art. 8 del d.lgs. n. 199/2021.
Il decreto, entrato in vigore oggi, prevede che entro 30 giorni sia approvato dal Ministero il regolamento operativo con le modalità e le tempistiche per il riconoscimento degli incentivi. La piattaforma per l’invio delle richieste sarà attivata dal GSE entro 45 giorni dall’entrata in vigore del regolamento di cui sopra (art. 11).
Le CACER (Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell’Energia Rinnovabile), disciplinate agli artt. 30 e 31 del d.lgs. n. 199/2021, hanno accesso a due tipologie di incentivi:
(i) un contributo a fondo perduto che copre fino al 40 % dei costi ammissibili per la realizzazione un nuovo impianto o per potenziarne uno esistente, cui possono accedere CER e configurazioni di autoconsumo collettivo realizzate in comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti (Titolo III del Decreto);
(ii) la tariffa incentivante sull’energia rinnovabile condivisa all’interno delle CACER (Titolo II del Decreto). Tali incentivi sono cumulabili (art. 6).
La tariffa incentivante è formata da due parti, una fissa – che diminuisce all’aumentare della potenza dell’impianto –, e una variabile, determinata nell’importo maggiore tra 0 e la differenza tra 180 e il prezzo zonale orario dell’energia elettrica (Pz) (art. 4 e Allegato 1). La tariffa incentivante non potrà eccedere i valori determinati dal decreto: per gli impianti fino a 200 kW potrà essere riconosciuto un incentivo fino a 120 euro/MWh; per gli impianti di potenza compresa tra 200 kW e 600 kW l’incentivo potrà arrivare a 110 euro/MWh; per gli impianti di potenza superiore, fino a 1 MW, potranno essere riconosciuti fino a 100 euro/MWh.
L’art. 12 del decreto prevede altresì la possibilità di chiedere al GSE, su base volontaria, una verifica preliminare di ammissibilità dei progetti – previsione volta in particolare ad accompagnare e orientare cittadini, piccole e medie imprese ed enti locali interessati ad attivare CACER sul loro territorio.
Il Ministero ha reso disponibile anche una lista con le risposte alle domande più frequenti.
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Autori di questa nota sono l’avv. Claudia Sarrocco e l’avv. Maria Consolata Bianchini.
Per maggiori informazioni o chiarimenti sui temi trattati in questo articolo si prega di contattare l’avv. Claudia Sarrocco:
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